Rimborso accise sulle bollette degli anni 2010-2011
Con due importanti sentenze della fine dello scorso anno, rispettivamente la n. 27099 e la n. 27101 del 23 ottobre 2019, la Cassazione ha stabilito il diritto al rimborso delle addizionali provinciali sulle accise sull’energia elettrica istituite ai sensi dell’art. 6, comma 3, d.l. n. 511 del 1988 e pagate nelle bollette di utenze non domestiche del biennio 2010-2011.
Tali addizionali sono ritenute illegittime per contrasto con il diritto dell’Unione europea e, quindi, abolite a partire dal 2012.
Secondo Confindustria, per via di tale accisa, la “spesa massima che un’azienda potrebbe aver sostenuto è di circa € 27.000,00 all’anno” ciò considerando che l’aliquota pagata (che variava da Provincia a Provincia) era ricompresa tra 0,0093 €/kWh e 0,0114 €/kWh sullo scaglione di consumo mensile massimo su cui veniva addebitata l’addizionale (200.000 kWh).
Ad esempio una piccola media azienda con consumo anno di 500.000 KWh la spesa potenzialmente recuperabile sul biennio potrebbe essere pari a 11.400,00 €.
Il consumatore finale dell’energia elettrica può dunque agire nei confronti del fornitore per la ripetizione delle somme indebitamente versate.
L’azione per ottenere la restituzione è soggetta al termine di prescrizione di dieci anni.
Ciò significa che sarà possibile richiedere il Rimborso del mese di Gennaio 2010 entro Gennaio 2020 e così a “scalare” per i prossimi mesi.
Per cui, considerato che i mesi da gennaio 2010 a luglio 2010 sono già prescritti, se la diffida viene inviata entro agosto 2020, sarà possibile richiedere il rimborso relativo alle competenze per il periodo compreso da agosto 2010 a dicembre 2011.
Risulta quindi estremamente urgente procedere con il tentativo di recupero delle accise sulle bollette degli anni 2010-2011 (addizionali provinciali), per non perdere neanche un mese di rimborso.
Il nostro studio da inizio anno sta fornendo assistenza a diverse aziende italiane ottenendo il recupero delle somme in via stragiudiziale e in caso di opposizione del fornitore in via giudiziale davanti al giudice civile.
Per chiedere il rimborso è indispensabile avere copia delle fatture pagate negli anni 2010-2011.
Per ulteriori informazioni e per verificare se sono state addebitate le accise puoi contattare i nostri professionisti al numero 0917321038 o inviando una mail all’indirizzo studio@cglegal.it
Lo studio, vista l’urgenza di procedere all’atto di diffida per interrompere con immediatezza la prescrizione (per la quale si farà valere la sospensione durante il periodo del lockdown a causa del Covid-19) fornirà assistenza anche durante tutto il mese di agosto.